ENRICO BOTTINI (1835-1903), MEDICO E POLITICO ITALIANO: MAESTRO DELL’ANTI-SEPSI E PIONIERE DELLA MODERNA CHIRURGIA
Abstract
https://doi.org/10.31952/amha.16.2.7
Enrico Bottini (Stradella, Pavia, 7 Settembre 1835 – Porto Maurizio, Sanremo, 11 Marzo 1903) è stato un chirurgo poliedrico, che ha lasciato una forte impronta nella chirurgia moderna, non solo italiana, ma mondiale. Allievo di Porta e di Ribeti, nonché dell’insigne chirurgo e anatomista francese Charles-Marie-Édouard Chassaignac, si è dedicato nel corso della sua carriera a diversi ambiti della medicina, spaziando dalla batteriologia e dall’anti-sepsi (utilizzo di un derivato dell’acido fenico) alla chirurgia urologica (la cosiddetta “galvano-cauterizzazione endo-uretrale”, detta anche operazione di Bottini, o incisione perineale secondo Bottini). Si è anche dedicato con successo alla ginecologia (isterectomia trans-vaginale per cancro dell’utero e trattamento chirurgico delle fistole vescico-vaginali), alla chirurgia maxillo-facciale (interventi di resezione endo-orale del mascellare, di resezione sottoperiostea della mandibola, per la cura del serramento stabile della mandibola, amputazione totale della laringe e della lingua per carcinomi), alla dermochirurgia (utilizzo dell’elettrocauterio) e alla chirurgia vascolare (resezione della vena cava inferiore). È stato anche un importante politico italiano, prima come deputato e poi come senatore.